Segnalazione Whistleblowing
Ultima modifica 31 agosto 2023
Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) dell’Autorità Idrica Toscana è il Dirigente dott. Antonio Giampieri (mob. 338 5324858 /e-mail: a.giampieri@autoritaidrica.toscana.it).
L’Autorità Idrica Toscana gestisce le segnalazioni di cui al d.lgs. n. 24/2023 mediante un sistema informatizzato esterno, conforme alle linee-guida ANAC, messo a disposizione di tutti i dipendenti dell’Ente e dei soggetti esterni indicati all’art.3, comma 3 del citato decreto legislativo; per le modalità di accesso cliccare sul link di seguito riportato.
Modalità di accesso e funzionamento della piattaforma informatica per la presentazione delle segnalazioni
Le nuove disposizioni in materia riguardanti “la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali” di cui al d.lgs. 24/2023 prevedono che, in alternativa all’utilizzo del sistema informatizzato, la persona segnalante possa utilizzare anche quali modalità di segnalazione la forma scritta, la forma orale, l’incontro diretto con il Responsabile della Prevenzione della Corruzione (RPCT).
Di seguito le modalità di utilizzo dei suddetti canali:
forma scritta (attraverso il servizio postale): è necessario che la segnalazione venga inserita in due buste chiuse:
- la prima con i dati identificativi del segnalante unitamente alla fotocopia del documento di riconoscimento;
- la seconda con la segnalazione, in modo da separare i dati identificativi del segnalante dalla segnalazione.
- entrambe le suddette buste dovranno poi essere inserite in una terza busta chiusa priva dell’indicazione del mittente indirizzata all’Autorità Idrica Toscana – Casella Postale n. 1495 – Ufficio Postale Firenze 7 - e recante la dicitura “riservata personale al RPCT s.p.m.”.
La segnalazione sarà oggetto di protocollazione in modalità riservata da parte del RPCT;
forma orale: telefonando direttamente al seguente numero telefonico istituzionale utilizzato esclusivamente dal RPCT: 338 5324858.La segnalazione ricevuta mediante colloquio telefonico verrà documentata per iscritto mediante resoconto dettagliato della conversazione a cura del RPCT. La persona segnalante può verificare, rettificare e confermare il contenuto della trascrizione mediante la propria sottoscrizione del relativo verbale di acquisizione della segnalazione.
incontro diretto con il RPCT: l’incontro dovrà essere richiesto utilizzando uno dei suddetti canali e sarà fissato dal RPCT entro un termine ragionevole utilizzando uno dei canali precedenti; per quanto possibile l’incontro sarà fissato evitando di svolgere il medesimo nell’orario di servizio e nei locali istituzionali dell’Ente.
La segnalazione ricevuta durante l’incontro diretto, previo consenso della persona segnalante, è documentata a cura del RPCT mediante redazione di apposito verbale. La persona segnalante può verificare, rettificare e confermare il verbale dell'incontro mediante la propria sottoscrizione.
Disciplinare per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o di irregolarità all’interno dell’AIT - Whistleblowing (in vigore dal 24 luglio 2023)
Modalità di accesso e funzionamento della piattaforma informatica per la presentazione delle segnalazioni
I lavoratori e collaborartori di imprese fornitrici di beni, servizi o opere in favore di AIT per accedere alla piattafoma dovranno provvedere alla preventiva registrazione alla stessa:
Ultimata la fase di registrazione e conferma, potranno quindi effettuare le segnalazioni e verificarne la trattazione accedendo attraverso il link della piattafoma informatica.
DECRETO LEGISLATIVO 10 marzo 2023, n. 24.
Linee Guida Anac sul whistleblowing
Piattaforma Anac per segnalazioni whistleblowing
Le condizioni per ricorrere alla Piattaforma ANAC
- Se il canale interno obbligatorio
- non è attivo
- è attivo ma non è conforme a quanto previsto dal legislatore in merito ai soggetti e alle modalità di presentazione delle segnalazioni
- La persona ha già fatto la segnalazione interna ma non ha avuto seguito
- La persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che se effettuasse una segnalazione interna
- alla stessa non sarebbe dato efficace seguito
- questa potrebbe determinare rischio di ritorsione
- La persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse