Estate 2024. La più calda finora

Pubblicato il 24 agosto 2024 • Ambiente

L'estate 2024 passerà alla storia come tra quelle più calde dal 1800, da quando cioè sono disponibili i dati delle rilevazioni meteorologiche in Italia. Le temperature di giugno, ma soprattutto quelle di luglio e anche di agosto non lasciano  infatti dubbi che la stagione che sta per concludersi (il 30 agosto è l'ultimo giorno dell'estate meteorologica) si posizionerà ai primi posti tra le estati più bollenti. Ne è convinto Claudio Tei, meteorologo del Consorzio Lamma tra Regione Toscana e Cnr, facendo un bilancio climatico dei mesi estivi.
   "Lo scorso giugno è stato per l'Italia il nono più caldo di sempre, secondo i dati dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del clima (Isac) del Cnr - ricorda l'esperto - con l'Italia divisa in due: piogge a Nord e alta pressione al Centro Sud.
L'anomalia termica al settentrione ha bilanciato in parte l'andamento delle temperature al meridione". Luglio è stato invece il terzo più caldo di sempre per il nostro Paese secondo i dati dell'Isac-Cnr, continua Tei, "con uno scostamento di
+2,08 gradi rispetto alla media 1991-2020, trentennio di riferimento per indicare le variazioni negli anni delle temperature. È proseguito l'andamento di giugno, almeno nei primi 20 giorni, con la presenza stabile dell'anticiclone al Sud, mentre la variabilità del tempo sulle Alpi si è attenuata".
Ad agosto i dati delle prime settimane, sottolinea il meteorologo, "sembrano confermare quanto registrato a luglio: abbiamo avuto un periodo sostanzialmente stabile fino a Ferragosto, seguito da temporali sparsi, ma le temperature ancora oggi sono sopra la media". Questi dati, sottolinea il meteorologo, "indicano che l'estate 2024 è destinata a chiudersi, se non con un record, con valori da prime posizioni nella classifica delle regioni più calde". Le temperature di questi giorni, del resto, sembrano confermarlo, anche se da lunedì il tempo cambierà a partire dal Nord, dove fino a mercoledì-giovedì sono previsti temporali sparsi. Oltre che nel settentrione, le precipitazioni sono previste in Toscana e nelle Marche.  Al centrosud, invece, il maltempo arriverà martedì, più che altro nelle zone interne della Sicilia. Da giovedì a domenica, aggiunge il meteorologo del Consorzio Lamma-Cnr, tornerà l'alta pressione con caldo sopra la media.  "Non basteranno certo le precipitazioni attese - spiega - per poter parlare di un'estate più fresca. Dopo 4 giorni di maltempo previsti, infatti, le temperature torneranno a rialzarsi sempre sopra la media, anche se con valori molto più accettabili rispetto a questi giorni".
   Il mese di settembre si dovrebbe aprire con tempo più incerto, aumento dell'instabilità (temporali e rovesci) anche se i fenomeni non saranno organizzati e le temperature saranno di 1-2 gradi sopra la media del 1991-2020. Intanto, dopo un'assenza di 6 giorni dovuta evidentemente a un'attenuazione del caldo nei 27 centri urbani considerati, tornano i bollini rossi del bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute. Roma e Latina sono le uniche città contrassegnate domani in rosso (massimo livello di rischio caldo per tutta la popolazione). In arancione (rischio solo per i più fragili e gli anziani) sono Bolzano, Campobasso, Frosinone, Palermo e Rieti. L'ultimo bollino rosso registrato era Bari, lo scorso 18 agosto.
   Intanto il weekend, secondo il sito 'iLMeteo.it', si conferma rovente con temperature che domani toccheranno i 38 gradi in Sardegna, sulle coste ioniche della Basilicata, in Puglia sul tarantino e in Sicilia sulle zone interne.
 
[autore Raniero Nanni, ANSA]


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